Nuove Release, nuovo Kernel e qualche vecchia conoscenza
root@xhw~# Linux Mint 20 beta disponibile per il download
Dovrebbero mancare ormai soltanto un paio di settimane al lancio della nuova release di Linux Mint, ma per chi volesse cominciare a farsi un’idea, è possibile scaricare e provare la versione beta.
Basata su Ubuntu 20.04 Linux Mint 20 eredita dal fratellone diverse features e introduce alcune importanti novità. Tra le principali troviamo il supporto al ridimensionamento frazionario, il Kernel Linux 5.4, un file manager più veloce, una nuova app per il trasferimento dei file, la possibilità di modificare la frequenza di aggiornamento del monitor e l’avvio di applicazioni su GPU specifiche. Grande assente Snapd, lo strumento per installare/rimuovere le applicazioni distribuite tramite pacchetti Snap, introdotto da Canonical nell’ultima versione di Ubuntu, che nelle scorse settimane è riuscito a scatenare un vespaio nel mondo Linux.
Clem Lefebvre ha infatti ribadito che, nonostante la community sia divisa sulla questione, Snapd non sarà presente nella release definitiva di Linux Mint 20.
root@xhw~# Howdy: facial authentication anche su GNU/Linux
Howdy è un Software Opensource in grado di effettuare il riconoscimento facciale su sistemi GNU/Linux, in modo del tutto simile a Windows Hello, mediante l’uso degli infrarossi e della webcam.
Utilizzando il sistema di autenticazione centrale (PAM), è in grado di funzionare ovunque ci sarebbe bisogno di inserire la propria password: login, schermata di blocco, sudo, su, etc.
Howdy è disponibile per Debian, Ubuntu e Fedora e l’installazione è davvero molto semplice:
#Ubuntu
sudo add-apt-repository ppa:boltgolt/howdy
sudo apt update
sudo apt install howdy
#Fedora
sudo dnf copr enable luya/howdy
sudo dnf install howdy
Se invece utilizzate Debian potete scaricare direttamente il pacchetto .deb.
Una volta installato il Software sarà necessario aggiungere una scansione per il riconoscimento del proprio volto mediante il comando:
sudo howdy add
Una lista completa di tutti i comandi e le impostazioni è disponibile con il comando:
howdy --help
o
man howdy
Ovviamente questo sistema non garantisce lo stesso grado di sicurezza di una password ed è sconsigliato utilizzarlo per l’autenticazione al proprio sistema, ma sarà comunque in grado di farci risparmiare un bel po’ di tempo.
root@xhw~# Kernel Linux 5.8: il più grande di sempre
Linus Torvalds non ha dubbi. La versione 5.8 del Kernel Linux, il cui rilascio salvo inconvenienti è previsto per il mese di Agosto, sarà davvero di dimensioni bibliche.
Nonostante in passato altre versioni avessero già raggiunto dimensioni simili, secondo Torvalds questa sarà senz’altro la più completa, grazie al grandissimo lavoro fatto per ottimizzare il Kernel, migliorare la gestione dei filesystem e aggiornare i driver.
Abbiamo modificato circa il 20% di tutti i file nel repository dei sorgenti del kernel. Si tratta davvero di una percentuale piuttosto grande [...] Lo sviluppo riguarda davvero ogni aspetto
In effetti sembra siano stati modificati oltre 14000 file e scritte 800000 nuove linee di codice.
Tra le implementazioni principali in questo nuovo Kernel spicca senz’altro il supporto alla tecnologia Thunderbolt dei nuovi processori Intel in arrivo prossimamente.
Nonostante le grandi modifiche apportate Torvalds si dice convinto che non avremo a che fare con un Kernel molto problematico e noi non possiamo che fidarci di lui.
root@xhw~# Ubuntu Unity...a volte ritornano
Il progetto Unity è stato senza dubbio uno dei più amati e odiati nell’intera storia di Ubuntu. Quando nel 2017 Canonical decise di tornare tra le braccia del buon vecchio Gnome, nonostante avesse le sue buone ragioni, non furono in pochi a rimanere con l’amaro in bocca.
Il fallimento del progetto Ubuntu Phone però non giustificava più lo sviluppo di un'interfaccia grafica pensata quasi esclusivamente per un utilizzo mobile. Nonostante i tentativi degli sviluppatori di rendere Gnome il più possibile simile al suo predecessore, la nostalgia per quel sistema innovativo e originale ha continuato a farsi sentire parecchio all’interno della Community.
Ma come si dice? chi la dura la vince, e infatti Unity è finalmente risorto dalle sue stesse ceneri grazie ad una nuova distribuzione Desktop, basata ovviamente su Ubuntu 20.04 ma con la storica interfaccia grafica Unity in versione 7. Molto simile nel cuore e nell’aspetto all’ultima release ufficiale di Canonical, Ubuntu Unity non si fa mancare neppure i pacchetti Snap e può contare su tutti i principali software come LibreOffice, Firefox, Thunderbird, Remmina, Rhythmbox, Shotwell, Synaptic e il Kernel in versione 5.4.0-37.
Davvero una bella notizia che tanto lavoro non sia andato sprecato e che questa interfaccia possa trovare nuova linfa vitale per continuare ad evolversi, perfezionarsi e portare qualcosa di diverso nel grande universo delle Distribuzioni GNU/Linux.
root@xhw~# Ubuntu Appliance Portfolio
Rhys Davies, Product Manager IoT di Canonical, ha recentemente annunciato con un post sul Blog di Ubuntu una nuova iniziativa: Ubuntu Appliance Portfolio
Grazie alla collaborazione con firme importanti come NextCloud, Mosquitto, Plex, OpenHAB e AdGuard sono nate nuove Distribuzioni, derivate di Ubuntu, specializzate nel fare praticamente una cosa sola ma in modo perfetto. Ubuntu Appliances è in grado di trasformare un Raspberry Pi o un PC in una soluzione sicura e auto-aggiornante, gratuitamente.
La missione di Ubuntu Appliance è quella di abilitare dispositivi sicuri, autorigeneranti e monouso
OpenHAB opera nel settore dello Smart Home. La sua Distribuzione Ubuntu Appliance è già pronta per l'uso su Raspberry Pi con impostazioni di sistema preconfigurate e comodi moduli software come Samba, Grafana ed Eclipse Mosquitto integrati.
Plex organizza e trasmette in streaming i contenuti multimediali in ambiente domestico ma la sua Ubuntu Appliance consente anche l'accesso da remoto e dispone inoltre di un Plex Pass per funzionalità Premium.
NextCloud offre una piattaforma completamente integrata per l'archiviazione dei dati e la collaborazione online di contenuti. Calendario, conferenze e storage con un occhio di riguardo alla sicurezza.
Eclipse Mosquitto è un broker di messaggi MQTT leggero e un hub di comunicazione per la tua soluzione IoT.
AdGuard Home è in grado di tenerci alla larga dai fastidiosi Pop-Up, dagli annunci video e dai banner nascondendo i nostri dati ai tracker e agli analizzatori di attività.
Le Distribuzioni Ubuntu Appliance possono essere inoltre eseguite e testate utilizzando una macchina virtuale su qualsiasi PC GNU/Linux, Windows o macOS.
L'innovazione sembra essere sempre di più l'obiettivo principale per Canonical che non smette mai di stupirci con nuove iniziative volte a rendere alla portata di tutti tle ecnologie più interessanti.
root@xhw~# shutdown -h now